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La cessione del quinto rappresenta uno degli strumenti di finanziamento più apprezzati in Italia, grazie alla sua comodità e alle condizioni solitamente vantaggiose rispetto ad altre tipologie di prestiti personali. Tra i principali vantaggi figurano la semplicità di rimborso – visto che la rata viene trattenuta direttamente in busta paga (o sul cedolino della pensione) – e la possibilità di ottenere un finanziamento anche in presenza di altri impegni di natura finanziaria.
Ciò che tuttavia attira spesso le curiosità degli utenti, sono i tempi di erogazione: in quanto tempo viene accreditato il prestito dal momento in cui si firma il contratto? E quali sono i fattori che possono allungare o ridurre il tempo per la richiesta della cessione del quinto?
In questo articolo cercheremo di approfondire nel miglior modo possibile i vari passaggi che caratterizzano il funzionamento della cessione del quinto, spiegando entro quanto tempo si ottiene il capitale e qual è, nello specifico, la tempistica cessione del quinto per i principali profili dei richiedenti: dipendenti pubblici, dipendenti statali, dipendenti privati e pensionati.
Tratteremo tutte le fasi della procedura di approvazione, dalla richiesta iniziale alla notifica della cessione del quinto, passando per la sottoscrizione della polizza assicurativa e il benestare da parte dei datori di lavoro o dell’INPS, fino alla liquidazione cessione del quinto vera e propria.
Concluderemo infine con un approfondimento sui tempi di erogazione rinnovo cessione del quinto, un aspetto altrettanto importante da conoscere per chi intende rinnovare un prestito già in corso.
Cessione del Quinto: Cos’è e Come Funziona
Prima di approfondire le tempistiche cessione del quinto, serve fare chiarezza su cosa sia la cessione del quinto e come funzioni.
Possiamo identificarla come una forma di finanziamento che è disciplinata dalla legge italiana (DPR n. 180/1950) e che permette ai lavoratori dipendenti e pensionati di richiedere un prestito con rimborso attraverso una trattenuta automatica sulla busta paga o sulla pensione, con un importo massimo della rata pari a un quinto (20%) dello stipendio o della pensione netta.
I principali punti salienti quando parliamo di questa fonte di finanziamento sono, per riassumere, i seguenti:
- Possibilità di erogazione della somma richiesta in base all’importo del tuo stipendio/pensione;
- Rimborso effettuato dal tuo datore di lavoro o dall’ente previdenziale, che effettuerà la trattenuta direttamente dalla tua busta paga o pensione e ripagherà la banca/finanziaria;
- Obbligatorietà di una polizza assicurativa (rischio vita e/o impiego), prevista dalla legge;
- Durata massima del piano di rimborso prevista, in generale, di 120 mesi (10 anni);
- Disponibilità di accesso anche a chi ha altri finanziamenti in corso o è segnalato come cattivo pagatore in CRIF (sempre a condizione che lo stipendio o la pensione consentano di rimborsare l’importo della rata);
Tempi Della Cessione del Quinto: I Passaggi Fondamentali Da Comprendere
Per capire meglio quali tempi cessione del quinto preventivare, è possibile suddividere l’iter in vari passaggi:
Raccolta Documentazione e Richiesta Cessione Del Quinto
In questa prima fase, il richiedente consegna la documentazione necessaria all’istituto finanziario o banca scelti (carta d’identità, codice fiscale, ultime buste paga o cedolini pensione, CUD, certificato di stipendio o Obis M per pensionati, eventuali documenti aggiuntivi).
Una volta ottenuta la documentazione idonea, l’istituto può procedere alla fase istruttoria, per valutare l’affidabilità creditizia e la capienza della busta paga o della pensione.
Delibera Della Cessione Del Quinto e Richiesta Polizza Assicurativa
Superata la fase istruttoria, la banca o finanziaria procede con la cosiddetta “delibera”, cioè l’approvazione della pratica.
A questo punto procede alla richiesta di emissione della polizza obbligatoria richiesta: per i dipendenti parliamo di polizza rischio impiego e vita (tutela la banca se si perde il lavoro o in caso di premorienza), mentre per i pensionati è prevista esclusivamente la polizza vita (tutela la banca in caso di decesso richiedente).
Firma Del Contratto Di Cessione Del Quinto
Con l’assicurazione che ha dato esito positivo, si passa alla firma del contratto di cessione del quinto da parte del cliente.
Questa fase può avvenire successivamente o contestualmente insieme alla delibera, con il cosìdetto pre-contratto.
Molte banche e finanziarie danno la possibilità al richiedente di firmare il contratto in prima battuta, per poi successivamente approvare la pratica e richiedere la polizza.
Questo accorcia la tempistica generale (anche noi in Family Finance utilizziamo il pre-contratto per far risparmiare tempo e far liquidare la pratica il più velocemente possibile!).
Notifica Cessione Del Quinto Presso Il Datore Di Lavoro o L’Ente Previdenziale
Non appena ricevuto il certificato di polizza assicurativa, è il momento di “notificare”, cioè informare, il proprio datore di lavoro a trattenere mensilmente la rata dalla busta paga o dal cedolino pensione, per versarlo di conseguenza all’istituto di credito che ha in carico la pratica.
Ricezione dell’Atto Di Benestare
Una volta ricevuta la notifica, il datore di lavoro (dipendente pubblico, statale o privato) oppure l’INPS (nel caso di pensionati) emetterà il cosiddetto “benestare”, cioè l’autorizzazione formale alla trattenuta in busta paga o sul cedolino pensione.
Il benestare è una fase cruciale e che può richiedere tempi di attesa variabili, che analizzeremo successivamente.
Liquidazione della Pratica
Ottenuto il benestare con l’OK a trattenere la rata, la banca o la finanziaria provvederà al bonifico dell’importo pattuito sul conto corrente del richiedente.
Questa è la fase in cui i tempi di erogazione possono fare la differenza, perché è il momento in cui il richiedente riceve effettivamente la somma.
Le tempistiche cessione del quinto dipendono dunque da diversi fattori, fra cui: tempi di consegna della documentazione da parte del richiedente; tempi lavorazione pratica interni all’istituto erogante; tempi assicurazione cessione del quinto; capacità di emissione del benestare da parte del datore di lavoro o dell’ente pensionistico. Analizzeremo più avanti i dettagli relativi a ciascuna categoria lavorativa.
Tempi Bonifico Cessione del Quinto: Un Quadro Generale
Quando si parla di tempi erogazione cessione del quinto, solitamente si fa riferimento al tempo che intercorre tra la firma del contratto al tempo in cui viene bonificato l’importo sul conto corrente. Questo lasso di tempo, in via generale e con una pratica completa, può andare dai 5 giorni ai 30 giorni lavorativi, in base all’istituto e all’operatività del suo back-office.
Detto ciò, è giusto sottolineare che i tempi effettivi possono restringersi quanto allungarsi in funzione di diversi fattori:
Tipologia di datore di lavoro: chi è il tuo datore di lavoro? Alcuni datori di lavoro pubblici o privati sono infatti molto veloci a rilasciare i documenti, e soprattutto nel rilascio dell’atto di benestare cessione del quinto o certificato di stipendio, mentre altri hanno processi di lavorazione più lenti e macchinosi.
Se il cedente è un pensionato: se la cessione del quinto riguarda la pensione, è l’INPS a dover essere coinvolto per il rilascio del benestare. L’INPS ha delle procedure ben definite ma anche i suoi tempi, soprattutto in periodi di sovraccarico, che possono essere più lunghi. Questa tempistica può variare da sede a sede, un esempio è quello dell’INPS di Reggio Calabria, la più veloce con cui siamo riusciti ad ottenere un atto di benestare anche nella stessa giornata successivamente alla notifica.
Tempi delle compagnie assicurative: i tempi di assicurazione per la cessione del quinto incidono a seconda della specifica compagnia. Qualora valutasse il rischio elevato potrebbe richiedere documenti aggiuntivi o rifiutare direttamente l’emissione dei certificati. Richieste di documentazione o controlli più rigidi possono implicare una tempistica maggiore
Periodicità dei flussi: ci sono delle banche o finanziarie che accreditano i bonifici in giorni specifici della settimana, per migliorare la loro operatività interna (anche se comunque, non è corretto nei confronti dei clienti!). Anche questo dunque può impattare sui tempi accredito cessione del quinto.
Tempi Erogazione Cessione Del Quinto Dopo Firma Contratto
Il momento cruciale è sempre quello successivo alla firma del contratto.
La domanda classica è: “Quanto tempo ci vuole dopo la firma?” oppure “Quanto tempo per erogare una volta firmati i documenti?”.
In linea di massima, dopo la firma del contratto:
- La banca provvede ad inoltrare il contratto firmato al datore di lavoro o all’ente pensionistico;
- Il datore di lavoro/ente pensionistico rilascia il benestare;
- Ricevuto il benestare, la banca provvede ad erogare il finanziamento!
I tempi erogazione dopo la firma contratto dipendono quindi essenzialmente dai tempi di risposta del datore di lavoro o dell’ente pensionistico.
In media, per i dipendenti privati, i tempi possono variare dai 5 ai 15 giorni lavorativi, mentre per i dipendenti pubblici o statali possono essere leggermente più rapidi (grazie alle convenzioni) o, al contrario, dilatarsi se l’amministrazione è particolarmente lenta nel disbrigo delle pratiche.
Cessione del Quinto Pensionati Tempi Erogazione
Per quanto riguarda i pensionati, la procedura è praticamente la stessa, con la differenza che al posto del datore di lavoro, la banca s’interfaccerà con l’ente pensionistico (solitamente l’INPS, o l’ENPAM ad esempio).
Dopo la firma del contratto, la banca o la finanziaria converrà con l’ente previdenziale per:
Verificare la quota cedibile della pensione (ovvero la massima somma che può essere trattenuta dalla pensione)
Ottenere dall’ente l’atto di benestare, per il versamento della rata mensile da parte dello stesso ente previdenziale alla finanziaria;
L’INPS, e presumibilmente anche gli altri enti previdenziali, seguono procedure digitali per la concessione del benestare sulla cessione del quinto, ma la tempistica di esecuzione dipende chiaramente dal carico di lavoro interno.
In media, i tempi di erogazione cessione del quinto pensionati oscillano fra i 10 e 20 giorni lavorativi successivi alla firma del contratto, ma in casi particolarmente impegnativi si potrebbe arrivare tranquillamente anche ad un mese.
Come dicevamo prima, però, dipende anche dalla sede stessa dell’INPS. Alcune sedi, come quella di Reggio Calabria sono estremamente veloci, altre molto lente (soprattutto le sedi di grandi città come Palermo, Catania, etc.)
Ad ogni modo, una volta che l’INPS ha rilasciato il benestare ed ha definito la quota cedibile sulle pensioni, il bonifico da parte dell’istituto di credito è immediato, serviranno dunque i giorni standard per riceverlo (dalle 24 alle 48 ore, in base alla banca ricevente).
Cessione Del Quinto Tempistica: Una Panoramica Per Tutti Gli Impieghi
É arrivato il momento di analizzare nello specifico quali possano essere i tempi medi di liquidazione della cessione del quinto in base alle varie categorie di appartenenza.
Sei un Dipendente Pubblico? Ecco Cosa Devi Sapere
- Documentazione: solitamente gli enti pubblici rilasciano il certificato di stipendio in tempi ragionevoli, soprattutto nel momento in cui non si tratta di un enorme ente di appartenenza ed è presente un ufficio del personale facilmente fruibile ed operativo.
- Notifica e benestare: alcuni enti pubblici adottano delle procedure digitali anche a mezzo PEC, altri invece adottano un approccio di tipo cartaceo. Ad ogni modo, mediamente la tempistica per l’emissione del benestare, si aggira tra i 5 e 15 giorni lavorativi, tutto dipende dalla disponibilità dell’ente pubblico e della sua grandezza. Per capirci, un piccolo comune di un piccolo paesino sarà sicuramente più veloce del Comune di Milano.
- Liquidazione: nel momento in cui l’ente presso cui lavori ha concesso il benestare, i tempi di accredito della cessione quinto sul conto corrente possono essere compresi tra 1 e 3 giorni lavorativi, principalmente in base alla banca adottata e dall’operatività della stessa.
Cessione Del Quinto Tempi Di Attesa: Dipendente Statali (NoiPA o Altro)
- Documentazione: i dipendenti statali (es. Ministeri, Forze Armate, Forze dell’Ordine, Scuola) solitamente adottano delle procedure standardizzate, nello specifico adottano una procedura definita “flusso finanziarie”, messa a disposizione dal MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) per la gestione delle pratiche di cessione dei dipendenti.
Il certificato di stipendio viene acquisito digitalmente, quindi l’istituto di credito lo scarica direttamente tramite una linea dedicata con il MEF (Ministero dell’Economia e Finanze).
Tale documento viene chiamato Certificato di Stipendio B1 e può essere rilasciato solamente ed esclusivamente per dipendenti statali (non potrà mai esistere un certificato B1 per un Privato o un Pensionato ad esempio).
- Notifica e atto di benestare: per prassi, i tempi di notifica cessione del quinto sul comparto statali sono leggermente superiori a pubblici, questo perchè la notifica è gestita dalle Ragionerie Territoriali dello Stato che sono, per la maggior parte dei casi, più grandi o comunque più strutturate rispetto ad altri Enti Pubblici come queli comunali, delle regioni o delle ASL. Ad ogni modo, si attesta nella maggior parte dei casi tra 15 ed i 30 giorni. Vale sempre la stessa regola delle sedi iNPS, alcune RTS sono molto più rapide e veloci, altre molto lente e soprattutto noiosamente “puntigliose”.
Liquidazione della pratica: una volta notificata la cessione dei quinto, il rilascio del benestare avverrà tramite il rilascio della messa in quota da parte della RTS stessa. La messa in quota è di fatto il benestare, ricevuto e firmato digitalmente da chi di dovere all’interno dell’ufficio stesso. Una volta ricevuto, il tempo di erogazione reale è il medesimo visto per i dipendenti pubblici.
Cessione Del Quinto Tempi Di Erogazione: Come Funziona Per I Dipendenti Privati?
- Documentazione richiesta: tutto dipende dall’azienda per la quale lavori e da chi si occupa di compilarti il certificato di stipendio, pensiamo non dipenda per nulla in modo reale dall’azienda in se quanto dalla segreteria: in azienda siamo simpatici e disponibili con la segreteria? Allora è probabile che il certificato sia rilasciato subito. Siamo antipatici e poco disponibili? Il rilascio potrebbe essere posticipato di qualche giorno/settimana! (Si, funziona sul serio così…)
Consiglio: Non riesci ad avere dal tuo datore di lavoro il certificato di stipendio, o ci sta impiegando troppo tempo? Definisci l’alternativa di recuperare un attestato di servizio, ha la stessa valenza di un certificato di stipendio, e nella maggior parte dei casi potrai scaricarlo dall’area riservata della tua azienda (se medio/grande).
- Notifica e benestare: nei confronti dei dipendenti privati la notifica viene inviata direttamente all’azienda tramite la posta elettronica certificata dedicata dell’azienda, ed il datore di lavoro concederà il benestare in pochi giorni, o qualche settimana a seconda dell’ organizzazione interna.
Liquidazione: una volta ottenuto il benestare il bonifico sarà eseguito con le tempistiche di un normale bonifico bancario (1 o 3 giorni lavorativi medi). In questo caso i tempi erogazione cessione del quinto potrebbero essere più variabili rispetto al comparto pubblico/statale.
Cessione Del Quinto Tempistiche: Sei un Pensionato?
- Documentazione: il documento “quota cedibile” rilasciato dall’INPS è in formato telematico, quindi scaricabile direttamente dalla banca secondo un canale diretto. Nel caso in cui ne fossi già in possesso non credere che i tempi di attesa si ridurranno, in quanto la finanziaria impiega letteralmente 30 secondi per scaricarla, per cui ti consigliamo di non perderci proprio tempo (a meno che non sia interessato tu stesso alla quota cedibile!)
- Notifica e benestare INPS: la banca invierà richiesta all’INPS, denominata “notifica telematica”, la quale valuterà la situazione pensionistica del richiedente, confermandone la trattenuta. I tempi medi per la cessione del quinto INPS si attestano sui 10-20 giorni lavorativi, ma possono aumentare leggermente in periodi di maggiore afflusso e come sempre, dipenderà dalla sede INPS di competenza (es. Palermo, Catania, Reggio Calabria, Milano, Torino, ecc.)
- Liquidazione: ricevuto il benestare così come descritto, l’erogazione avverrà nei tempi normalmente previsti (1-3 giorni lavorativi per recepire l’accredito).
Cessione del Quinto Tempo di Erogazione: Il Caso Dei Rinnovi
Un discorso a parte merita il rinnovo della cessione del quinto. Chi ha già una cessione e vuole rinnovarla deve tener conto dei tempi di erogazione rinnovo cessione del quinto. Infatti, deve:
- Attendere che sia decorso almeno il 40% del piano di ammortamento (a meno di particolari eccezioni)
- Ottenere un nuovo certificato di stipendio (o di quota cedibile) e ripetere buona parte dell’iter documentale
- Assicurarsi che la compagnia assicurativa emetta una nuova polizza
- Attendere comunque il benestare da parte del datore di lavoro (o dell’INPS per i pensionati)
Ne consegue che i tempi di erogazione rinnovo cessione del quinto sono simili a quelli di una nuova pratica, ma possono diventare più rapidi perché la banca/finanziaria ha già a disposizione i dati del cliente. Ma anche in questo caso, abbiamo visto, l’anello debole della catena è rappresentato dall’emissione del benestare e dall’emissione dei vari certificati di stipendio (per pubblici e privati)
Tempi Erogazione Cessione Del Quinto Dei Vari Istituti di Credito
Alcuni si domandano se una banca o un istituto sia meglio dell’altro. Ad esempio i “Tempi erogazione cessione del quinto Unicredit” o altri istituti bancari possono variare ma sostanzialmente il tratto burocratico è più o meno simile in quanto regolato dalla stessa legge.
Ciò che può cambiare invece è:
- Quanto è organizzato l’istituto di credito stesso (gruppo interno specializzato sulle cessioni del quinto, procedure digitalizzate ecc.).
- Convenzioni con le compagnie assicurative (alcuni istituti hanno degli accordi specifici e la parte di polizza può essere molto rapida).
- Convenzioni con enti pubblici o la stesso INPS (se gli istituti di credito hanno delle convenzioni i tempi di benestare delle amministrazioni possono ridursi sensibilmente).
In generale se si è alla ricerca di velocità si consiglia di appoggiarsi ad istituti o società finanziarie che trattano essenzialmente di cessione del quinto e quindi molto spesso hanno delle convenzioni o procedure più snelle (come ad esempio noi di Family Finance).
Cessione del Quinto Tempistiche: Riepilogo Rapido Per Categoria
Cerchiamo di rispondere alla domanda comunque: “Cessione del quinto quanto tempo ci vuole?” tramite un rapido riepilogo e distinguendo le quattro macro-categorie:
Dipendente Pubblico
- Istruttoria e polizza: 5-10 giorni
- Notifica e benestare: 5-15 giorni
- Liquidazione: 1-3 giorni
- Totale medio: 15-25 giorni lavorativi
Dipendente Statale (Simile ai Pubblici)
- Istruttoria e polizza: 5-10 giorni
- Notifica e benestare: 5-15 giorni
- Liquidazione: 1-3 giorni
- Totale medio: 15-25 giorni lavorativi
Dipendente Privato SPA, Srl o Altro
- Istruttoria e polizza: 5-10 giorni (ma può allungarsi se l’azienda non fornisce subito il certificato di stipendio)
- Notifica e benestare: 5-20 giorni (dipende molto dall’efficienza dell’ufficio del personale)
- Liquidazione: 1-3 giorni
- Totale medio: 15-30 giorni lavorativi
Pensionato
- Istruttoria e polizza: 5-10 giorni
- Notifica e benestare: 10-20 giorni (tempi medi INPS)
- Liquidazione: 1-3 giorni
- Totale medio: 20-30 giorni lavorativi
Tempi Per Cessione Del Quinto: Considerazioni Finali
La cessione del quinto è un finanziamento semplice e trasparente, ma come per ogni operazione di credito ci sono delle tempistiche ben precise da rispettare. Le fasi cruciali che influenzano i tempi di erogazione della cessione del quinto sono la raccolta e la verifica della documentazione, la delibera dell’istituto di credito, l’emissione della polizza assicurativa, la notifica della cessione del quinto e l’ottenimento del benestare da parte del datore di lavoro o dell’INPS.
Solo dopo questi passaggi si arriva all’erogazione della cessione del quinto vera e propria, con l’accredito sul conto corrente del richiedente.
In genere, se tutto va liscio e non ci sono problemi o imprevisti, la tempistica di erogazione della cessione del quinto si colloca in un intervallo tra i 10 e i 30 giorni lavorativi. Alcune situazioni (profilo assicurativo complesso, ritardi burocratici, documentazione incompleta) possono far salire i tempi fino a 40-45 giorni, mentre altre (pratica impeccabile, datore di lavoro rapido, iter digitalizzato) possono ridurli anche a meno di 10 giorni.
Per chi desidera accelerare il processo, l’unico consiglio che possiamo dare è di preparare fin dall’inizio tutta la documentazione richiesta e di comunicare tempestivamente eventuali modifiche o integrazioni richieste dalla banca o dall’assicurazione.
Inoltre, mantenere un filo diretto con l’ufficio del personale o con l’INPS e, se necessario, sollecitare in modo cortese la propria pratica, può fare la differenza nei tempi di risposta.