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Benvenuto in questo nuovo contenuto dedicato ai prestiti con la pensione di invalidità.
Come anticipato, questo argomento tende a generare molta confusione in quanto non sempre viene spiegato bene il funzionamento, e le normative italiane distinguono fra diverse tipologie di pensioni. Inoltre, non tutte quelle esistenti sono cedibili per i prestiti tramite cessione del quinto.
Dunque, in questo articolo in che modo ho intenzione di procedere? In pratica, illustrando esattamente come funziona il prestito con pensione di invalidità, a chi si rivolge, quali sono i requisiti necessari, ma soprattutto quali sono i limiti.
Questo perché tramite il contenuto di oggi desidero fare chiarezza, al fine di aiutarti a capire se e come è possibile ottenere prestiti personali (tramite cessione del quinto) con pensione di invalidità, ovvero se un pensionato con invalidità civile possa realmente avere accesso a delle specifiche tipologie di finanziamento, come ad esempio i classici finanziamenti, oppure se invece siano previste delle limitazioni che ne impediscono la concessione.
Quindi a questo punto magari ti starai chiedendo: “Ma quindi la famosa pensione di invalidità è cedibile o no?”.
Ecco su questo punto la risposta è: dipende dalla tipologia di pensione (pensione sociale, pensione di invalidità civile, pensione di invalidità ordinaria, ecc.) ed è per questa ragione che nel corso di questo articolo proverò a spiegarti tutto quanto nel modo più chiaro e comprensibile possibile, con l’obiettivo di riuscire a chiarire qualunque eventuale dubbio possa sorgere in merito a quest’argomento.
Prestiti Per Pensionati Invalidi: A Quali Tipi Di Pensione Dobbiamo Far Riferimento?
Come accennato all’inizio di questo articolo, il primo punto da chiarire riguarda le differenze tra le varie pensioni.
Hai mai sentito parlare di pensione sociale, pensione di invalidità civile e pensione di invalidità ordinaria? Probabilmente sì (e magari percepisci una di queste tre tipologie), dato che sei finito su questa pagina.
Ecco, il motivo per cui queste distinzioni sono fondamentale risiede nell’impossibilità, o meno, di accedere alla cessione del quinto.
- Pensione di invalidità civile (INVCIV): È una prestazione economica di carattere assistenziale erogata direttamente dall’INPS a persone che hanno un determinato grado d’invalidità (ad esempio 74% o 100%) e che non superano specifici limiti di reddito. Non richiede il versamento di contributi pregressi.
- Pensione di invalidità ordinaria (IO): È di natura previdenziale, ovvero spetta a chi ha versato contributi sufficienti ed ha un’invalidità lavorativa accertata. Costituisce una pensione cedibile in alcuni casi, purché si rispettino determinate condizioni.
- Pensione sociale (o assegno sociale): Non è cedibile, in quanto rientra nelle pensioni non pignorabili né sequestrabili. Anch’essa è una prestazione assistenziale, rivolta a quei soggetti in situazioni di forte disagio economico.
Capire con che tipo di prestazione abbiamo a che fare è il primo passaggio per sciogliere l’interrogativo sulla fattibilità della cessione del quinto o di altre forme di prestiti per invalidi civili o altri tipi di invalidità.
Prestito Per Invalidi Civili Tramite Cessione Del Quinto: Cos’è E Chi Ne Può Beneficiare
La cessione del quinto è un finanziamento con trattenuta che, come suggerisce il nome, prevede una rata massima cedibile pari a un quinto della pensione (o dello stipendio, nel caso dei dipendenti). Il rimborso delle rate avviene infatti con trattenuta diretta dalla busta paga o dal cedolino della pensione.
Si tratta di una forma di credito regolamentata da una normativa nazionale, che contempla dei requisiti e dei vincoli ben precisi, tra cui:
- La soglia della pensione minima da rispettare dopo la trattenuta: non è consentito ridurre la pensione oltre la soglia di salvaguardia, ad oggi pari ad €599,00;
- L’età massima del pensionato alla scadenza del finanziamento: l’assicurazione obbligatoria sulla vita richiesta in sede di contratto di cessione del quinto stabilisce solitamente un tetto anagrafico massimo;
- La tipologia della pensione: devono essere pensioni cedibili, dunque di natura previdenziale e non assistenziale.
Ecco perché, quando ci domandiamo se i prestiti a pensionati invalidi civili siano possibili in formula di cessione del quinto, dobbiamo tenere presente che le pensioni assistenziali – come le pensioni di invalidità civile (INVCIV) e la pensione sociale – non rientrano tra le prestazioni cedibili, appunto perché non sono di natura contributiva.
Prestito Per Pensionati Invalidi: Perché Non Si Può Cedere Il Quinto?
Ma allora, “perché la pensione di invalidità civile non è cedibile?” Tutto ciò trova risposta nella normativa corrente che, giustamente, non consente di porre a garanzia somme di denaro la cui erogazione è finalizzata ad aspetti prettamente assistenziali.
In altre parole, una pensione di invalidità civile viene erogata a un individuo che, per via delle sue cattive condizioni di salute, non è in grado di lavorare o non può lavorare abbastanza.
La legge, essendo una forma di sostegno sociale, impedisce di “cederla” ed abusarne per ottenere finanziamenti.
Inoltre, se la compagnia assicurativa accettasse, dovrebbe esporsi a rischi molto elevati, specie se l’invalidità è molto alta, rischi ch nessuno vorrebbe giustamente correre.
Ecco perché, pertanto, il prestito a pensionati invalidi che vede come unica forma di garanzia la pensione di invalidità civile, non è fattibile con la formula della cessione del quinto.
Prestito Pensione Invalidità: Cessione Della Pensione di Invalidità Ordinaria
Il discorso è leggermente diverso per quanto riguarda la pensione d’invalidità ordinaria (IO), quella cioè di natura previdenziale riconosciuta a chi, pur avendo versato dei contributi, ha una capacità lavorativa ridotta.
In questo caso la pensione, essendo di tipo previdenziale, risulta potenzialmente cedibile.
Attenzione però, perchèanche in questo caso potrebbero esserci degli ostacoli da superare:
- Verbale di invalidità (o verbale di riconoscimento): dal verbale di riconoscimento deve risultare che la pensione su cui si richiede la cessione sia di tipo ordinario e non assistenziale;
- Copertura assicurativa: come anticipato, per cedere il quinto è obbligatoria un’assicurazione sulla vita, necessaria a coprire il debito del richiedente. Succede tante volte che l’ente assicuratore che dovrebbe garantire la copertura, non acconsenta a causa di un elevato rischio di morte legato a precarie condizioni di salute.
- Durata del finanziamento: infine, chi è chiamato a garantire il prestito valuta con grande attenzione il fattore anagrafico. Di norma i finanziamenti tradizionali o quelli tramite cessione del quinto non permettono di superare i 120 mesi (10 anni) per la restituzione del debito, ed è per questo che banche e compagnie assicurative prestano attenzione a quanti anni avrà il pensionato a scadenza dell’ammortamento.
Superando questi tre ostacoli si potrebbe accedere ai finanziamenti con pensione di invalidita di tipo ordinario attraverso la cessione del quinto.
Non è scontato, ma possibile: ciò che conta è dimostrare che la pensione in questione sia di tipo previdenziale e una compagnia assicurativa in grado di assumere il rischio.
E Se l’Unico Importo Che Percepisco è La Pensione di Invalidità Civile?
Se sei uno dei casi che riceve esclusivamente un importo mensile da pensione INVCIV, purtroppo il prestito con cessione del quinto è fuori discussione.
Di conseguenza, delle alternative di prestiti a invalidi civili se hai bisogno di liquidità, includono:
Un prestito personale tramite una banca o finanziaria: se, ad esempio, hai altre fonti di reddito o hai la possibilità di presentare un garante, potrebbe essere possibile ottenere un finanziamento. Tuttavia, se non ce l’hai o il tuo garante non soddisfa i requisiti richiesti, l’istruttoria potrebbe essere complicata.
Microcredito o finanziamento a tasso agevolato: per questi, a seconda del tuo comune o regione, potrebbe esserci un bando a cui tu puoi partecipare in quanto soggetto con disabilità o invalidità. Si tratta, ad esempio, di piccoli finanziamenti a tasso agevolato o di contributi a fondo perduto per determinati progetti.
Garanzie reali o fideiussioni: Ci potrebbe essere la possibilità di garantire il prestito con beni differenti dai redditi personali.
In generale, è sempre buona regola valutare se le soluzioni proposte o offerte valgano la pena: per esempio, prima di accendere un’ipoteca, confronta tutte le alternative dettagliatamente. Inoltre, ricordati di ricevere più proposte da diversi istituti finanziari, perché i tassi e le condizioni possono differire.
E La Pensione Sociale? Perchè Non è Cedibile?
Per quanto riguarda la pensione sociale (che oggi prende il nome di assegno sociale) occorre considerare che questa spetta a persone anziane che non dispongono di adeguati redditi. Al pari delle pensioni di invalidità civile, anche l’assegno sociale è di tipo assistenziale, quindi non cedibile.
Significa che percependo un assegno sociale non puoi utilizzare la formula della cessione del quinto e, in egual modo, nella gran parte dei casi le finanziarie non concederanno dei prestiti a invalidi civili nel caso in cui l’unico reddito disponibile è rappresentato da una pensione di tipo assistenziale.
Il motivo è il medesimo: si tratta di somme destinate al minimo vitale, che la legge tutela da cessioni o pignoramenti.
Prestito INPS Invalidi Civili: Bufala Bella e Buona?
Molto spesso, in rete ci imbattiamo in messaggi sponsorizzati (magari su social network o altre piattaforme) che parlano di prestiti invalidi civili INPS e che lasciano intendere come l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale offra linee di credito speciali per chi percepisce una pensione di invalidità civile.
Quel che devi sapere è che l’INPS non eroga denaro, ma gestisce delle convenzioni con banche e finanziarie per la cessione del quinto pensione.
Queste convenzioni riguardano soltanto le pensioni cedibili, vale a dire le pensioni di natura previdenziale.
Ancora una volta, quindi, se sei titolare di una pensione di invalidità, non potrai ottenere prestito a invalidi civili tramite cessione del quinto, perché questa pensione non rientra nelle prestazioni cedibili.
Prestito Invalidi Civili: Quando l’Assicurazione Può Rifiutare Il Rischio
Come accennato, l’assicurazione vita è il passaggio chiave per poter ottenere la cessione del quinto in qualità di pensionato.
Di fatto quando ti recherai in banca o in una finanziaria per richiedere un prestito, ti verrà richiesta (anche se di solito stipulata automaticamente con la firma del contratto) una copertura assicurativa vita che copra il debito residuo in caso di decesso.
Quindi la compagnia assicurativa, nel caso di particolari gravi malattie o invalidità al 100% per esempio potrebbe:
- Escludere la possibilità di coprire una cessione del quinto, non considerando il rischio accettabile;
- Applicare un premio assicurativo troppo alto, che alzerebbe il costo complessivo del finanziamento.
Ricordiamo infatti che anche se la pensione del richiedente è cedibile, quindi di natura previdenziale, il servizio di cessione del quinto è subordinato al consenso da parte della compagnia assicurativa.
Se l’OK non viene concesso dalla compagnia, sfortunatamente non si potrà procedere.
Prestiti Personali Per Invalidi Al 100%: Si Possono Avere?
In molti casi vediamo ricerche su internet da parte di persone che cercano “prestiti per invalidi al 100 per cento”. Ed in molti casi queste persone sono pensionati che percepiscono un assegno di invalidità civile totale.
Come abbiamo detto però, l’invalidità civile (anche al 100%) è sempre una pensione assistenziale e pertanto non cedibile.
Se invece parliamo di invalidità al 100% su pensione di inabilità lavorativa di natura previdenziale l’argomento è già diverso e più complesso.
Anche in questo caso la compagnia assicurativa verificherà il tuo stato di salute e potrà comunque negarti il finanziamento per ragioni di rischio, oppure potrà applicare un premio assicurativo elevato.
Pertanto non c’è una risposta unica: la fattibilità del finanziamento verrà valutata di caso in caso sulla base dell’accettazione dell’eventuale rischio da parte della banca erogatrice ed eventualmente della compagnia di assicurazione.
Prestito Agli Invalidi Civili: Diffida Dalle Promesse Troppo Belle Per Essere Vere
Ormai avrai capito che i percettori di invalidità civile riscontrano più difficoltà nell’ottenimento di prestiti (sia tradizionali, sia tramite cessione del quinto). Ed è per questo, purtroppo, che online si possono trovare degli annunci ingannevoli di persone senza scrupoli che cercano di approfittare della situazione di difficoltà in cui molti si trovano.
Se vedi annunci che sponsorizzano queste pratiche di prestiti per pensionati invalidi civili, dovresti prima farti delle domande per non incappare in truffe ed evitare possibili problemi:
- Verifica se la società che sta sponsorizzando è un istituto di credito autorizzato da Banca d’Italia, ed iscritto nell’apposito albo;
- Non versare MAI denaro alla cieca; Chi ti chiede commissioni o bonifici anticipati per mandare avanti la pratica, sicuramente ha in mente di spillarti soldi approfittando della situazione;
- Qualora la società si rivelasse in regola, controlla sempre TAN, TAEG e costi legati alla pratica di finanziamento, per evitare spese eccessive;
Prestiti a Invalidi Civili: Il Verdetto Finale Ed i Nostri Suggerimenti
Siamo giunti alla fine di questo articolo dedicato al prestito per pensionati invalidi civili, o pensionati con invalidità ordinaria.
Come avrai ben capito, la normativa è complessa ed ostica, e purtroppo, non permette l’accesso alla cessione del quinto o ai finanziamenti tradizionali a coloro che usufruiscono di pensioni assistenziali.
Le uniche “strade” aperte, potrebbero essere quella del classico prestito personale in presenza di un garante, oppure programmi di microcredito ad hoc.
Al contrario, con la pensione di invalidità ordinaria si potrebbe ottenere una cessione del quinto con più facilità, a patto di fornire la documentazione necessaria (tra cui il verbale di invalidità) e sperando che la compagnia assicurativa voglia prendersi il rischio della pratica (se le patologie di salute non sono gravi).
Come sempre, l’informazione è la miglior arma per non farsi trovare impreparati: così facendo, eviterai perdite di tempo e possibili raggiri.