Tabella dei Contenuti
La cessione del quinto è una modalità di prestito personale nella quale la restituzione avviene mediante trattenuta diretta della rata dalla busta paga. È definita cessione del quinto perché la rata non può eccedere il quinto, ovvero il 20% dello stipendio netto o della pensione mensile. La cessione del quinto è regolamentata in Italia dal DPR n. 180 del 1950 per i lavoratori pubblici e privati, mentre si fa riferimento alle circolari INPS specifiche in caso di pensionati.
Una delle caratteristiche di tale prestito è la presenza dell’assicurazione cessione del quinto, che va a tutela sia dell’istituto finanziatore sia del titolare. Tale sicurezza, in caso di lavoro subordinato, è definita assicurazione rischio impiego cessione del quinto mentre, in caso di pensionati, riguarda il rischio vita. L’esistenza di una polizza sulla vita (e spesso anche di una polizza rischio impiego) costituisce determinante per avere il benestare sulla cessione stessa.
Cessione Del Quinto Assicurazione Obbligatoria: Ecco Perchè
A fronte dell’assicurazione nella cessione del quinto, c’è l’obbligatorietà di rilascio per la copertura del rischio vita e, nel caso dei dipendenti, anche del rischio impiego. Proprio per questo motivo a volte si sente ci si domanda: “nella cessione del quinto, l’assicurazione è obbligatoria?” La risposta è assolutamente si.
La normativa prevede che per erogare tale prestito debba essere stipulata un’apposita polizza cessione del quinto. In tal modo, se dovesse verificarsi uno degli eventi assicurati (ad esempio licenziamento o decesso) la compagnia rimborserà il debito residuo alla banca o alla finanziaria, senza che gli eredi del debitore o lo stesso debitore, in caso di licenziamento, ne siano responsabili.
Struttura e Obiettivi delle Assicurazioni Cessione del Quinto
L’assicurazione sulla cessione del quinto è la tutela attraverso la quale si mette “in sicurezza” sia il soggetto che si rivolge a una banca o ad una finanziaria per ottenere liquidità, sia il soggetto erogante. Nel dettaglio, l’assicurazione su cessione del quinto può prevedere:
- Copertura vita (obbligatoria per dipendenti e pensionati);
- Copertura impiego (obbligatoria per i lavoratori dipendenti privati, pubblici o statali, esclusa invece per i pensionati).
Entrambe queste due tipologie rientrano nel grande ambito della protezione definitasi brevemente “l’assicurazione per cessione del quinto”. Abbiamo, infine, un accenno anche ai pensionati, i quali devono sottoscrivere questa cosiddetta assicurazione cessione del quinto pensione, che va a tutelare in maniera esclusiva il rischio morte e non anche la perdita dell’impiego (non è infatti pertinente per un soggetto quiescente).
Tabella comparativa di alcune compagnie assicurative (Pensionati)
Compagnia | Età Minima a Decorrenza | Età Massima a Scadenza | Montante Massimo (€) |
---|---|---|---|
CNP Vita | 60 anni | < 88 anni | 50.000 |
AXA VIE | 45 anni | < 86 anni | 75.000 |
CARDIF VIE | 45 anni | < 88 anni | 100.000 (dal 1/08/2024) |
CREDEMVITA | 45 anni | 87 anni e 3 mesi | 75.000 |
MET LIFE | ≥ 45 anni | ≤ 85 anni | 100.000 |
NET LIFE | 45 anni | ≤ 87 anni e 5 mesi e 29 giorni | 80.000 |
IPTIQ LIFE | 50 anni | ≤ 88 anni | 100.000 |
Note Generali Sulla Tabella Pensionati:
- Età Minima a Decorrenza: indica l’età minima che l’assicurato deve avere al momento di avvio del contratto.
- Età Massima a Scadenza: indica l’età massima che l’assicurato può avere alla scadenza del piano. È importante verificare se la compagnia adotta calcoli di “età assicurativa” (eventuale arrotondamento di 6 mesi).
- Montante Massimo (€): rappresenta l’importo complessivo su cui l’assicurazione è disposta a “coprire”. Alcune compagnie possono rilasciare deroghe o limitazioni diverse in casi particolari (ad es. presenza di invalidità, pensione minima, coesistenza con altri prestiti, ecc.).
Le condizioni variano a seconda della compagnia e di ulteriori fattori, tra cui lo stato di salute dell’assicurato, la tipologia di pensione, l’importo richiesto e l’età esatta al momento della decorrenza. È sempre consigliabile rivolgersi a un consulente specializzato o direttamente alla compagnia per avere informazioni aggiornate e definitive.
Tabella comparativa di alcune compagnie assicurative (Dipendenti)
Compagnia | Tipologia | Età Massima a Scadenza | Montante Massimo (€) | Altre Note |
---|---|---|---|---|
ALLIANZ VIVA | Statali / Pubblici | ≤ 66 anni* | 60.000 | Età minima 18 anni; calcolo età assicurativa con eventuale arrotondamento di 6 mesi. |
AXA | Statali / Pubblici / Privati | ≤ 73 anni* | 75.000 | Prevede un controllo del rapporto TFR/montante per i dipendenti privati. |
CARDIF | Statali / Pubblici / Privati | < 75 anni* | 80.000 – 90.000 (in taluni casi anche fino a 100.000) | Richiede questionario medico (RVM) per montanti elevati e per soggetti con età a scadenza > 60-62 anni. |
GAIIL | Statali / Parapubblici / Privati | < 73 anni* | 75.000 – 100.000 in base alla fascia di rating | Valutazione aggiuntiva su TFR e rating dell’amministrazione o dell’azienda privata. |
NET LIFE | Statali / Parapubblici / Privati | < 75 anni* | 75.000 – 80.000 (in alcune convenzioni fino a 100.000) | Età minima 18 anni; nei casi di invalidità e/o malattia prolungata, può richiedere documentazione aggiuntiva (RVM). |
MET LIFE | Statali / Pubblici / Privati | < 75 anni* | Fino a 100.000 | Prevede DBS (dichiarazione di buono stato di salute) per importi < 80.000; oltre, può richiedere RVM. |
Note Generali Sulla Tabella Dipendenti
- Tipologia: le compagnie possono assicurare talune categorie di dipendenti (pubblici, statali, parastatali, privati). Alcune prevedono convenzioni specifiche (es. Ministero dell’Interno o Enti Locali, o Carabinieri);
- Età Massima a Scadenza: normalmente da intendersi per “età assicurativa” (ovvero anni compiuti e arrotondamento di 6 mesi a seconda delle compagnie) ed è normalmente correlata alla pensione di anzianità.
- Le diciture “< 73 anni” o una più canonica “≤ 75 anni” sono meramente indicative; con talune compagnie è possibile, in effetti, derogare se il TFR residuo è in grado di garantire tutto il residuo debito.
- Montante Massimo (€): importo complessivo (capitale + interessi e spese) sul quale tale compagnia è disposta a prestare la propria garanzia. Normalmente varia in funzione del rating aziendale (contando anche il rinnovo di vecchie pratiche), TFR disponibile, anzianità di servizio e quant’altro.
Nota bene: la tabella ha carattere e valore puramente di esempio. Qualsiasi compagnia può appoggiarsi a suoi propri criteri (anche aggiornandosi o modificandosi nel tempo) per cui valutate sempre di richiedere informazioni ufficiali e mirate alla finanziaria o compagnia di assicurazione di riferimento.
Documentazione medica e RVM
Sottovalutata ma fondamentale è la attinente documentazione sanitaria per l’assicurazione sulla cessione quinto, necessaria per riscontrare lo stato di salute del cliente. Il prospetto fa riferimento al cosiddetto RVM (rapporto di visita medica) ovvero di una dichiarazione di buono stato di salute che a volte viene richiesto dalle compagnie assicurative.
Nello specifico cosa possono richiedere le compagnie per concedere il finanziamento?
- Dichiarazione di buono stato di salute: grazie a determinati importi (per esempio 50.000 o 80.000 di montante) non è richiesto il RVM, ma bensì una semplice dichiarazione di buono stato di salute.
- Questionario medico semplificato: richiesto qualora l’importo sia “intermedio”
- Questionario anamnestico completo (RVM) e ulteriore documentazione: quando si eccedono determinate soglie di montante (per esempio 70.000 o 90.000 di montante) è necessario il RVM oppure delle analisi cliniche specifiche.
- Verbale di prima istanza di invalidità: quando si è di fronte all’invalidità o inabilità del cliente, la copertura assicurativa può essere esclusa oppure deve essere valutata per la concessione del finanziamento cessione del quinto.
Quanto Costa l’Assicurazione Cessione Del Quinto?
Una delle domande più frequenti poste dai consumatori è: “quanto costa l’assicurazione sulla cessione del quinto?”.
Il premio della polizza viene di norma finanziato all’interno della rata stessa, pertanto maggiori costi del premio per la compagnia assicurativa implicano un TAEG della cessione del quinto più alto. Ma i costi variano sensibilmente?
- Differenze di età e salute del cliente: maggiore sarà l’età anagrafica del cliente, sembra assodato che il premio per la polizza sarà più alto rispetto ad un cliente più giovane.
- Durata del finanziamento: una cessione del quinto a 120 mesi avrà normalmente un premio di polizza più gravoso di uno a 60 mesi.
- Tipo di copertura: nel caso di lavoratori dipendenti, alla polizza vita si aggiunge la polizza rischio impiego, risultando in costi ulteriori maggiorati
- Valore del montante richiesto: superate certe soglie, la compagnia può fissare polizze più care e potrebbe richiedere certificazioni mediche aggiuntive (il cui costo è solitamente a carico del richiedente)
Tendenzialmente, però, non si parla di costi separati “fuori” dal prestito: la compagnia erogante include il premio assicurativo all’interno del calcolo complessivo della rata o del montante totale.
Coesistenze Nella Cessione del Quinto
La cessione del quinto coesiste talvolta con un prestito chiamato delegazione di pagamento, oppure con dei prestiti personali e pignoramenti in busta paga già in essere al momento della richiesta di cessione.
Le tabelle assicurative riportano una regola diffusa, dove di solito la somma di tutte le trattenute nello stipendio o nella busta paga non può superare 50% netto mensile (per la singola cessione il limite è di 20%), mentre in presenza di eventi terzi quali pignoramenti la compagnia valuta o ricalcola il TFR assorbito dal pignoramento oppure concede il finanziamento previa valutazione di merito.
Requisiti Assicurativi Per Cittadini Stranieri
Nel caso di cittadini stranieri non appartenenti alla Comunità Europea, le compagnie prevedono generalmente:
- Residenza in Italia da più di 5 anni, oppure
- Servizio continuativo presso il datore di lavoro da almeno 2 o 3 anni.
- Permesso di soggiorno a tempo indeterminato (permesso di soggiorno “di lungo periodo”).
Se queste condizioni non vengono soddisfatte, la compagnia prevede condizioni più restrittive (per esempio un fattore di moltiplicazione TFR massimo di 2). Si verifica tuttavia talvolta la possibilità per alcune compagnie di valutare delle “pre-accettazioni” per il soggetto richiedente.
Cessione del Quinto e Pensionati: Focus sull’Assicurazione Cessione del Quinto Pensione
Per i pensionati l’assicurazione è fondamentale perché ricopre il rischio vita del richiedente proteggendolo (e proteggendo la banca o finanziaria) dal rischio vita. L’Inps disciplina questi prestiti stabilendo che la pensione cedibile non possa mai essere inferiore alla pensione minima vitale. I massimali e i limiti di età (alla decorrenza e a scadenza) variano a seconda della compagnia. Alcune differenze:
- Alcune compagnie permettono la decorrenza entro gli 82 anni compiuti e la scadenza entro gli 87 o 88 anni non compiuti.
- Altre hanno limiti più stringenti, per esempio decorrenza entro gli 80 e scadenza entro gli 85 anni.
In tutti i casi polizze vita e questionari sanitari restano al centro della questione sull’accesso alla cessione del quinto.
L’importanza del TFR Nella Copertura Assicurativa
Nel caso dei lavoratori dipendenti (soprattutto quelli privati) uno dei fattori che maggiormente possono determinare l’ottenimento della assicurazione cessione quinto è il TFR maturato.
Più è elevato il TFR maturato, maggiori sono le possibilità di ottenere importi interessanti. Le compagnie possono infatti coprire il rischio impiego trattenendo il debito residuo, nel caso di interruzione del rapporto di lavoro prima della conclusione del finanziamento, dal TFR. Per questo il TFR (o eventualmente Fondo Pensione) risulta una garanzia importante. Non a caso alcune tabelle assicurative specificano montanti massimi più elevati (fino a 100.000 euro) esclusivamente in presenza di TFR superiori ad una certa soglia rispetto all’importo richiesto.
Conclusione
Nel concludere, possiamo dire che la stipula di una polizza assicurativa per la cessione del quinto dello stipendio è un passaggio obbligatorio per portare a termine l’operazione di finanziamento, e che la cessione del quinto con assicurazione obbligatoria è normata per legge a tutela di tutte le parti coinvolte.
Tale copertura può comprendere entrambe le garanzie, ovvero la polizza vita e la assicurazione rischio impiego cessione del quinto per i lavoratori dipendenti, mentre in riferimento ai trattamenti pensionistici, si parla di copertura assicurativa vita.
Ne consegue che la assicurazione cessione del quinto è uno strumento di tutela imprescindibile sia per il debitore, che vuole godere di un prestito con un tasso interessante e facilmente pianificabile, sia per la banca/finanziaria che deve tutelare il proprio investimento e vedersi rientrare l’esposizione in caso di morte o perdita del lavoro del cliente.
Se stai valutando di rivolgerti a questo strumento ricordati di controllare le condizioni contrattuali della polizza, i requisiti richiesti e i limiti operativi posti assieme alla banca in convenzione. Solo in questo modo potrai giovare di un prestito flessibile e sicuro ed in linea con la tua vita, con una copertura assicurativa adeguata alle tue esigenze.